Il Dpcm, in fase di bozza in queste ore da parte del Governo, sta modificando e semplificando le possibilità di controllo della certificazione verde. La notizia ha un rilievo anche per i datori di lavoro domestico che hanno l’obbligo di controllare il green pass di colf, badanti e babysitter.
Le norme, infatti, estendono ai privati e da la possibilità di utilizzare tre App distinte:
- SDK (Software Development Kit, ovvero un Kit che consente di realizzare applicazioni specifiche per la verifica del green pass, integrando nel software le stesse funzionalità dell’app VerificaC19);
- NoiPA (il sistema del Mef che gestisce circa 1,9 milioni di dipendenti pubblici)
- e Portale Inps
Queste ultime due consentono la verifica automatizzata (finora i privati erano costretti a una verifica manuale con App VerificaC19, soluzione quest’ultima che non è comunque esclusa, ma risulta residuale).
«Nelle more del rilascio e dell’eventuale aggiornamento delle certificazioni verdi Covid-19 da parte della piattaforma nazionale Dgc – precisa ancora nel documento -, i soggetti interessati possono comunque avvalersi dei documenti rilasciati, in formato cartaceo o digitale, dalle strutture sanitarie pubbliche e private, dalle farmacie, dai laboratori di analisi, dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta che attestano o refertano una delle condizioni per il rilascio della certificazione verde (vaccinazione, avvenuta guarigione o effettuazione del tampone)».
Il Governo ha diffuso in serata le FAQ sulle ultime decisioni in merito. Potete consultarle cliccando qui.
Vi terremo aggiornati sugli sviluppi, fornendo poi anche le modalità per il download delle applicazioni. Come sempre, le segreterie di Nuova Collaborazione sono a disposizione dei soci sul territorio per qualsiasi informazione o esigenza di chiarimento.