In occasione della pubblicazione del Report 2022 dell’Osservatorio INPS sul Lavoro domestico in Italia, il Dottor Giulio Mattioni – responsabile del rapporto – ha illustrato i principali dati nazionali su colf e badanti pubblicati dall’Istituto, con un focus specifico relativo a Torino e al Piemonte.
Un’occasione per riprendere la “piattaforma programmatica” che Nuova Collaborazione ha avanzato in sede governativa e un primo ragionamento sui temi economici e fiscali con l’economista Giuseppe Russo che coordinerà un progetto di indagine statistica per la più antica associazione di datori di lavoro domestico in Italia.
Risultati
Nel 2021 il numero totale dei lavoratori domestici è stato pari a 961.358, in aumento del 12% rispetto al 2019.
Il trend positivo è dovuto:
- al lockdown che da marzo 2020 ha agevolato un’emersione spontanea di molte posizioni irregolari per consentire ai lavoratori, di potersi spostare per raggiungere il luogo di lavoro
- al “Decreto Rilancio” (D.L. 34/2020) che da giugno 2020 ha regolamentato l’emersione agevolata di rapporti di lavoro irregolari che ha riguardato soprattutto lavoratori stranieri e in particolare extracomunitari.
In aumento il numero di lavoratori domestici italiani che rappresentano ora il 30% del totale.
La ripartizione per tipologia di rapporto di lavoro mostra che il numero delle badanti (47%) ha quasi raggiunto quello delle colf (53%), complice il progressivo invecchiamento della popolazione italiana e con esso l’esigenza di un lavoro di assistenza alla persona.
📌 Per guardare la presentazione dei dati sul Lavoro domestico in Piemonte e nella provincia di Torino, clicca qui.
Per visualizzare i risultati nazionali dell’indagine, visita il sito dell’INPS.