Con Decreto Ministeriale n. 32/2022 pubblicato il 24 maggio 2023, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha istituito il tavolo tecnico per l’elaborazione del Piano nazionale per la lotta al lavoro sommerso.
Nello specifico, il tavolo tecnico ha i seguenti compiti:
- indicare le misure più idonee per un efficace contrasto al lavoro sommerso;
- delineare strategie di indirizzo dell’attività ispettiva;
- effettuare una ricognizione delle analisi e dei dati più recenti riguardanti il fenomeno;
- individuare i criteri per il monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi relativi al Piano;
- studiare forme di denuncia da parte dei lavoratori costretti a lavorare in modo irregolare;
- favorire il dialogo e la collaborazione con le parti sociali.
Il Piano nazionale per la lotta al lavoro sommerso 2022-2025 si pone come obiettivo la riduzione di 2 punti percentuali nei settori oggetto del programma, con particolare impegno ed interventi decisi nel settore domestico, il più colpito dal fenomeno.
Rispetto al 2019, i numeri dei lavoratori regolarmente assunti sono aumentati del 12%. Certamente la pandemia e la sanatoria 2020 hanno dato una forte spinta a questo fenomeno. Che numeri vedremo nel 2023?