Pubblicati i nuovi minimi retributivi di colf, badanti e baby sitter validi a decorrere dal 1° gennaio 2024: grazie ad una esigua variazione dell’Indice Istat dei prezzi al consumo saranno irrisori gli aumenti in busta paga. È quanto comunica la Federazione Italiana dei Datori di Lavoro Domestico, Fidaldo, che, insieme alle Associazioni che la compongono – Assindatcolf, Nuova Collaborazione, A.D.L.D. e A.D.L.C – ha sottoscritto al Ministero del Lavoro i nuovi minimi retributivi validi per l’anno in corso.
Complessivamente i valori minimi retributivi crescono rispetto al 2023 dello 0,56%, che corrisponde all’80’% dell’indice Istat (0,70%) “Una buona notizia per le famiglie datrici di lavoro domestico – commenta la Fidaldo – che permette loro di affrontare con maggiore serenità il nuovo anno e di ammortizzare i cospicui aumenti registrati lo scorso anno, quando a causa di un’inflazione galoppante i minimi retributivi erano cresciuti dello 9,2%”.
“Solo a titolo di esempio – prosegue la nota – la classica colf assunta ad ore ed inquadrata nel livello B passerà da 6,58 a 6,62 euro l’ora, con un incremento di 0,04 euro ogni ora lavorata, mentre la badante convivente per persona non autosufficiente, inquadrata nel livello Cs, passerà da 1.120,76 a 1.127,04 euro al mese, con un incremento mensile dello stipendio di 6,28 euro. Ricordiamo, infine, che si tratta di valori minimi, che in alcuni casi possono essere già assorbiti dalle retribuzioni effettive, regolate da logiche di mercato”.