Promemoria per i datori di lavoro domestico: tre cose da non dimenticare

Promemoria per i datori di lavoro domestico

Promemoria per i datori di lavoro domestico: siamo a fine marzo, nei giorni che precedono la Pasqua. Ecco tre cose importanti da non dimenticare e da mettere in agenda in questo periodo.

Busta-paga di fine mese

Promemoria per i datori di lavoro domestico. Prima incombenza: la busta-paga del mese di marzo per colf, badanti e babysitter alle dipendenze. I soci di Nuova Collaborazione che hanno richiesto il servizio hanno ricevuto il cedolino pdf con tutte le parti compilate correttamente e con l’importo netto da riconoscere alla lavoratrice o al lavoratore. In ogni caso, sul nostro sito ci è l’indicazione dei minimi retributivi entrati in vigore dal 1° gennaio scorso.

Attestazione dei redditi

Promemoria per i datori di lavoro domestico. Seconda incombenza: vi siete ricordati di consegnare la attestazione dei redditi?

Ai lavoratori domestici – colf, badanti e babysitter – deve esser consegnata da parte del datore di lavoro una dichiarazione sostitutiva della certificazione unica 2021. Assolve alle stesse finalità dell’ex CUD per i lavoratori dipendenti, ma è differente dal modello CU dell’Agenzia delle Entrate.

Infatti, per colf, badanti e babysitter il datore di lavoro non è tenuto a effettuare l’invio all’Agenzia delle Entrate. Tuttavia deve rilasciare agli assistenti familiari un documento che attesti il totale delle somme erogate nel corso del 2020. È importante per i lavoratori domestici ai fini dell’eventuale presentazione della dichiarazione dei redditi, del calcolo dell’Isee familiare, oppure per le pratiche del rinnovo del permesso di soggiorno.

Il Contratto collettivo nazionale del lavoro domestico prevede questo adempimento all’articolo 34 (comma 6), specificando che ciò deve avvenire «almeno 30 giorni prima della scadenza dei termini di presentazione della dichiarazione dei redditi, ovvero in occasione della cessazione del rapporto di lavoro».

Dunque non vi è obbligo di consegna entro il 31 marzo. Tuttavia, Nuova Collaborazione – che predispone il documento per i soci – suggerisce di farlo quanto prima, tant’è che ha iniziato a inviarlo già nelle scorse settimane. Chi non l’avesse ricevuto, pertanto, prenda contatto con le segreterie territoriali cui abitualmente fa riferimento.

Tra il 1° e il 10 aprile i contributi dell’Inps

Promemoria per i datori di lavoro domestico. Terza incombenza: tra il 1° e il 10 aprile prossimi dovranno essere versati dal datore di lavoro i contributi Inps per colf, badanti e babysitter relativi al primi trimestre 2021. I contributi dovuti non sono aumentati rispetto al 2020 in quanto – come già comunicato dall’Inps – l’indice Istat pubblicato il 18 gennaio scorso è risultato negativo (-0,03). Anche su questo fronte Nuova Collaborazione è vicina ai soci che lo richiedono, verificando e inviando ai datori di lavoro i bollettini corretti utili al pagamento.